LISTA ALLEVATORI

Sophie di Barbara Minarelli

PREMESSA:

Se i furetti non sono destinati alla riproduzione è bene sapere che quando una femmina entra in calore va immediatamente messo l’impianto suprelorin (sterilizzazione chimica che aiuta il buon funzionamento dei surreni) perchè rischia di andare in iperestrogenismo che può portare alla morte.
Dopo l’impianto potrebbe verificarsi una gravidanza isterica, la furetta potrebbe diventare nervosa, aggressiva e molto morbosa, scambiando voi o dei pupazzi per cuccioli da proteggere. E’ normale, bisogna solo aspettare che l’impianto faccia pieno effetto.
A volte capita agli allevatori che una femmina vada in calore una seconda volta durante l’anno, in questo caso la fanno coprire da un maschio vasectomizzato, in modo da non stressarla con un ulteriore gravidanza, che per la furetta non è una passeggiata.
Nel maschio la sterilizzazione chimica aiuta il buon funzionamento dei surreni e gli evita lo stress del calore, in cui può diventare molto aggressivo e ha un odore molto marcato (questo vale anche per la femmina).
Se dopo 3/4 settimane la vulva non si sgonfia o i testicoli non rientrano è meglio contattare il veterinario, anche se raro capitano degli impianti difettosi, in tal caso ne verrà messo un altro.
– l’impianto assomiglia al microchip e viene iniettato con una siringa, ha una durata variabile da 1 a 3 anni, varia da furetto a furetto, una volta finito l’effetto il furetto mostrerà di nuovo i sintomi del calore e andrà rimesso, oltre all’effetto di far regredire il calore, aiuta a prevenire il tumore surrenale.

Aiutare a prevenire non significa che il vostro furetto diventa immune, ma che ci sono molte meno probabilità di incorrere in questa patologia.
Secondo studi effettuati negli anni da veterinari esperti, la percentuale di furetti che si sono ammalati è di molto inferiore in soggetti che hanno l’impianto rispetto a soggetti lasciati senza o sterilizzati chirurgicamente.

E’ stato inoltre dimostrato che la sterilizzazione chirurgica non si deve fare perchè FAVORISCE i tumori surrenali
, quindi se avete un veterinario che ve la propone cambiatelo immediatamente perchè non è aggiornato sui furetti.

ALLEVAMENTO
So che è difficile da credere mai i furetti in Italia son quasi tutti imparentati tra loro perché i primi allevamenti casalinghi sono stati fatti con furetti che provenivano dalle stesse farm europee. Le persone inconsapevolmente, compravano dai negozi e non si rendevano conto che anche se in città e in anni diversi, stavano prendendo furetti che magari erano i fratelli minori, gli zii, i cugini di quelli che avevano.
Altri hanno accoppiato questi furetti con furetti che erano destinati alla caccia, allevati senza problemi tra consanguinei.
In pratica il boom partito negli anni 2000 ha sparso in giro per l’Italia una marea di furetti con linee di sangue compromesse, che a loro volta hanno generato furetti accoppiandosi tra possibili parenti, seppur alla lontana.
Non metto in dubbio che molti l’hanno fatto e lo fanno tutt’oggi inconsapevoli dei danni ma con tanto amore, però spesso, una volta dati i cuccioli, non stanno a vedere se vengono a loro volta accoppiati o meno e con chi, non si informano su eventuali patologie insorte negli anni e della vita media!
Altri invece ne fanno una fonte di guadagno, cibo scadente, niente cure mediche e fanno figliare fregandosene di chi muore, vendono i sopravvissuti spesso a prezzi quasi pari a chi spende realmente tanti soldi per cibo, veterinario, esami, vaccini, chip etc.
Quindi se il costo di un allevatore serio è giustificato, quello di questi approfittatori non lo è per niente!
Tutti sappiamo benissimo quali sono le conseguenze per la salute del furetto ad allevare senza esperienza e competenza, quali sono i problemi di genetica e di malattie precoci, ad oggi il patrimonio genetico è sempre più impoverito, la vita media abbassata e ci sono nuove problematiche che si stanno manifestando, quindi per la sua salute non improvvisatevi allevatori!

Accoppiare senza avere una solida conoscenza può portare a cuccioli nati malformati, cuccioli che muoiono, morte della madre e malattie genetiche che si manifestano anche dopo i 3/4 anni di vita.
Questo ha portato ha un impoverimento genetico, che significa in poche parole: abbassamento della vita media e l’aumento di vari tipi di patologie (tra cui linfomi, insufficienze renali, insufficienza cardiaca etc etc).
Possiamo aiutarli curando alcune di queste patologie e fargli fare una vita dignitosa, ma tenete conto che i costi sono davvero molto onerosi e se non si è preparati si rischia di non poterli curare.
Anche accoppiamenti tra colorazioni sbagliate, tra furetti angora, mezz’angora, standard, tra albini, etc possono fare dei danni per cui:
chi vuole intraprendere la strada dell’allevamento si affianchi a un allevatore conosciuto per conoscere la giusta gestione, alimentazione di madre e cuccioli, costi di mantenimento che sono elevati nei primi mesi di vita e per farsi indirizzare sulla scelta dei riproduttori.
Cerchiamo di far nascere furetti sempre più forti e sani!

NON COMPRATE FURETTI NEI NEGOZI O NELLE FIERE! Provengono dalle FARM (fabbriche che sfornano cuccioli, chi sopravvive viene venduto, affrontano viaggi lunghissimi, ne muoiono durante il tragitto e vengono anche dati ai laboratori per la sperimentazione!!!)
Oppure provengono dal tipo di allevatori che lo fanno solo per soldi! Nessuno serio affiderebbe mai i propri cuccioli ad un negozio, chiusi in delle teche e senza sapere che fine faranno! NON ALIMENTATE QUESTO MERCATO!
NON ESISTONO ALLEVATORI DI FURETTI MARSHALL (che non è una razza ma è il nome di una FARM americana), perchè vengono sterilizzati chirurgicamente (quindi predisposti a tumore surrenale) e deghiandolati da piccolissimi, (deghiandolare un furetto è un’operazione totalmente inutile e deleteria!) ad oggi per fortuna è vietata la vendita in Italia, la loro vita media si aggira sui 4/5 anni, solo una piccola percentuale vive di più.

– L’allevatore serio è chi ha una genealogia rintracciabile di varie generazioni, che ha curato la linea di sangue e può garantire la non consanguineità, che ha accoppiato i soggetti in base a criteri di salute e non solo di colorazione, il che vuol dire, sapere vita morte e miracoli di genitori, nonni, bisnonni, trisnonni etc.
– L’allevatore serio vi darà il furetto NON PRIMA di 60g dalla nascita e fornirà un libretto sanitario, con microchip e con il primo vaccino, avrà fatto l’esame delle feci, se il furetto ha 3 mesi o più sarà stato fatto anche il secondo vaccino.
 Ci sono poi, allevatori che fanno firmare un patto di cessione, per tutelare al massimo i furetti che cedono, impedendone anche la riproduzione a casaccio, senza autorizzazione, questo perchè gli sforzi per la salvaguardia della salute, vengono vanificati da accoppiamenti non sicuri, perchè mettono al mondo linee compromesse e indebolite geneticamente.
– L’allevatore serio non vi abbandonerà, sarà sempre pronto ad aiutarvi e non vi permetterà di rivendere, regalare o abbandonare il furetto, ma si occuperà lui stesso di cercargli una nuova casa.
-L’allevatore serio NON DA furetti ai negozi, NON vende nelle fiere e NON da furetti per la monta al primo che capita.
 Se qualcuno vuole diventare allevatore, si affianchi a chi ha esperienza e si faccia aiutare a trovare riproduttori adatti. In questo modo porterete avanti linee più sane e sarete preventivamente informati degli elevati costi (se si fanno le cose per bene) e l’impegno di tempo che ciò comporta.

Non negheremo aiuto nel gruppo Un Furetto Per Amico a chi ha fatto una cucciolata per errore o senza piena consapevolezza a patto che ci sia la promessa di sterilizzare chimicamente i genitori e che lo scopo non sia la vendita.
Nessuno impedisce di allevare ma solo se lo fate nel modo giusto.
In caso di malafede sarete bannati.

Gli allevatori nominati hanno fatto e continuano a fare un gran lavoro ricercando riproduttori con linee buone e senza consanguineità, portando avanti quelle più forti e più sane, facendo ricerche e scegliendo spesso riproduttori esteri provenienti da allevamenti SERI con genealogia rintracciabile.
Questo solo ed esclusivamente per salvaguardare la salute del furetto anche nelle generazioni future.
ATTENZIONE: non c’è la garanzia che questi furetti non si ammalino, ma la percentuale di furetti che si ammala è molto inferiore rispetto a furetti di dubbia provenienza, non si può rimediare al disastro fatto dal 2000 ad oggi in 5, 10 anni, ma piano piano si cerca di recuperare.
Per quanto riguarda la socializzazione c’è chi ci lavora molto bene e chi invece un po’ meno, per cui vi consiglio sempre di contattare altre persone che hanno avuto esperienza con gli allevamenti e andare sul posto a vedere le cucciolate.
Fatevi scegliere dal vostro furetto! Sicuramente ci sarà qualcuno che più di altri vorrà venire con voi!

EMILIA ROMAGNA:
Alessandro Amadu, https://www.facebook.com/allevamentoamatorialefurettisweetferrets/

Viviana Colombo, https://www.facebook.com/FreeStyleFerrets/

CAMPANIA: 
Giuseppe Ippolito https://www.facebook.com/JewelSkunksAllevamentoMoffette/?fref=gc&dti=166375296889761&hc_location=ufi

LAZIO:
Eva Moszczynska http://www.ferretvendetta.com/

LOMBARDIA:
Francesca Anastasia https://bluemoonferrets.wordpress.com/

PIEMONTE:
Corinne Tessitore http://furettidautore.it/

Simona Luca, https://www.facebook.com/AllevamentoAmatorialeFurettiLeCol…/

TOSCANA:
Susi Cristiani, Belli e monelli (pagina Facebook) , http://www.belliemonelliferrets.it/

TOSCANA/UMBRIA:
Lisa Pratesi, https://www.facebook.com/allevamento.furetti.BF/
http://www.blackferrets.it/

VENETO:
Barbara Minarelli, https://www.facebook.com/allevamentoFurettiDellaTanaDelSam…/
https://www.facebook.com/barbara.minarelli.7?fref=ts

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Provvisoriamente linko la pagina facebook dove potrete leggere alcuni articoli che riguardano la riproduzione e la sterilizzazione.
Un furetto per amico domande, risposte e informazioni

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